L'Urlo di Munch |
Incrocio lo sguardo dei passanti, la loro tristezza mi cattura. Avverto inquietudine, infelicità e rassegnazione. Spesso disperazione.
Onde elettromagnetiche che trapassano maschere sorridenti che celano visi lugubri e disumani. Sensazioni palpabili.
Il processo di alienazione si sta completando. L'homo consumens è quasi pronto: lo spirito dionisiaco sembra domato; la morale degli schiavi e degli eunuchi perfettamente assorbita; la volontà di potenza umiliata e incatenata.
Gli ultimi residui di umanità ostacolano il completamento del processo di robotizzazione degli individui. La sofferenza, la tristezza, il disagio psicologico rappresentano l'ultima grande frontiera, i nemici da annientare e soggiogare: sentimenti "negativi" in quanto portatori del germe della ribellione. E la ribellione, quella vera, quella effettivamente sovversiva, terrorizza.
Si capisce quindi che l'ultimo pezzo del puzzle risulti essere il più importante ma anche il più difficile e complicato: l'annichilimento dei sentimenti umani quale ultimo passo verso la nascita del "Sotto-uomo".
Emiliano Lazzeri
Emiliano Lazzeri